Partnership tra Roche e la britannica Oxford BioTherapeutics per la scoperta e la messa a punto di nuove terapie anticorpali contro il cancro. L’accordo ha un valore potenziale di 1 miliardo di dollari e prevede l’utilizzo della piattaforma OGAP-Verify di Oxford BioTherapeutics; un database con circa 7.000 proteine di membrana espresse da cellule tumorali e da cellule sane, che gli esperti ritengono molto più accurato nell’identificare i bersagli dei farmaci rispetto ai tradizionali approcci immunoistochimici.
Roche verserà un anticipo di 36 milioni di dollari. La biotech britannica riceverà ulteriori pagamenti, oltre a royalties sulle vendite, se i candidati individuati dalla piattaforma arriveranno sul mercato.
Tra le pharma che utilizzano le piattaforme di Oxford BioTherapeutics figurano Boehringer Ingelheim, AbbVie/Immunogen, Genmab, Agenus e ZymeWorks.
La pipeline della biotech britannica è guidata da OBT076, un coniugato farmaco-anticorpo diretto contro CD205 – antigene associato al cancro – attualmente testato in combinazione con l’inibitore del checkpoint PD-1 di Agenus, balstilimab, in uno studio di fase I.